Il 27 gennaio è stata la ricorrenza del giorno della Memoria. È stata l’occasione per il Consiglio Comunale di Aosta di ricordare i tragici fatti della Seconda Guerra Mondiale e dei crimini perpetrati durante quegli anni bui. Durante la seduta del Consiglio Comunale è stato approvato un Ordine del Giorno presentato dalla consigliera Cecilia Lazzarotto che impegnava l’Ufficio di Presidenza del capoluogo a reperire delle risorse finanziarie e promuovere un bando pubblico che istituisse una borsa di studio aperta agli studenti e alle studentesse universitari/e per le tesi di approfondimento e di ricerca svolte sull’argomento. L’iniziativa ha visto il voto unanime di tutto il Consiglio.
Sempre nel corso della seduta del Consiglio comunale, i lavori sono stati interrotti per una comunicazione davvero importante per tutta la città di Aosta. Il Sindaco Nuti ha annunciato che la città è stata tra le 10 candidate a diventare Capitale della Cultura per il 2025. La notizia è stata accolta da tutti i consiglieri e consigliere con un lungo applauso. Un risultato straordinario che ha premiato il lavoro e l’impegno svolto.
Infine, come da tradizione, la città di Aosta si è animata per la “Millenaria” che ha visto esporre lungo le vie del centro le opere della tradizione artigiana valdostana. Una due giorni che ha visto oltre 179mila passaggi che hanno animato tutto il centro storico.
Il Comune di Aosta ha conferito il “Premio Città di Aosta – Franco Balan” all’espositore Bruno Diémoz che con la sua opera ha saputo incarnare la tradizione e la ricerca e lo spirito dell’innovazione ed il “Premio Enfanthéâtre”, conferito da una giuria composta di soli bambini e che è stato vinto invece da Michel Rosset per la sua opera.