Tre anni sono già passati da quando, insieme a due amici (Davide e Luca, che ringrazio), abbiamo deciso nel luglio del 2021 di ricostituire i Giovani Democratici in Valle d’Aosta.
Il percorso di (ri)nascita del gruppo è stato sicuramente tortuoso, ma la nostra determinazione nel volere provare a fare Politica superava qualsiasi difficoltà.
Il 30 luglio del 2021 ero stata eletta Segretaria Regionale dei GD della Valle d’Aosta, il 30 luglio 2024 è scaduto il mio mandato e ho deciso di non ricandidarmi.
Ho preso questa decisione in quanto questi tre anni mi hanno insegnato, più di ogni altra cosa, che combattere per delle battaglie di civiltà richiede tempo, entusiasmo, determinazione e lavoro di squadra. Per fare politica, a qualsiasi livello, ci vuole anche la capacità di sapere fare un passo indietro e lasciare il posto ad altri, altre persone che impiegheranno il loro tempo, il loro entusiasmo e la loro determinazione nel creare nuovi progetti futuri.
Di questi tre anni ricorderò sempre con affetto le tante riunioni, i lunedì sera passati con la Segreteria del Partito, ma anche le battaglie che abbiamo portato avanti come giovani. Quello a cui ripenserò con maggiore entusiasmo è sicuramente la capacità che abbiamo avuto di dialogare e collaborare con le altre forze politiche giovanili: l’esempio lampante è il comunicato congiunto (tra GD, Jeunesse Valdôtaine e il gruppo giovani di Azione) che auspicava, per le Elezioni Politiche del 2022, la creazione di un progetto comune, un “campo largo”. Disegno politico che è stato poi recepito anche dai diversi partiti politici e realizzato.
E proprio di “campo largo” che oggi si parla, anche a livello Nazionale, ed è proprio da questo che auspico che le forze politiche autonomiste e progressiste valdostane possano creare un progetto comune per le prossime elezioni, aperto al dialogo e alla collaborazione, senza porre veti aprioristici.