La visita ad Aosta del Presidente Mattarella nella giornata del 7 settembre è un momento importante per questa Regione, e noi caro Presidente la aspettiamo a braccia aperte.
La giornata prevede 2 momenti distinti.
Il primo al teatro Splendor alle ore 11.30. L’evento organizzato nell’ambito delle celebrazioni dell’Ottantesimo anniversario della resistenza, della liberazione e dell’autonomia, ricorderà la promulgazione dei decreti legislativi luogotenenziali del 7 settembre 1945 che pongono le basi dell’autonomia della Valle d’Aosta. Un riconoscimento importante per la nostra Valle in un momento in cui il dibattito politico immagina autonomie raffazzonate e divise per il Paese. L’esatto contrario di un’idea federalista che tiene conto di una tenuta complessiva di tutti i territori.
Il Presidente della Repubblica si trasferirà poi nella nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta per assistere alla lectio magistralis del prof. Éric Carpano, docente di diritto pubblico presso l’Università Jean Moulin di Lione e alla presentazione dell’edificio.
Un momento importante, non solo per l’inaugurazione della nuova sede dell’Univda ma per le prospettive dell’ateneo valdostano e per le prospettive di questa Regione. Un altro passo in avanti sul tema della formazione e delle risposte ai giovani di questa regione e di chi arriverà da fuori valle per frequentare l’Univda.
Nel Jardin de l’Autonomie, area antistante la nuova università verrà installato un maxi schermo a disposizione della cittadinanza da cui sarà trasmessa la diretta, realizzata da Rai Quirinale, delle cerimonie che si svolgeranno nel teatro Splendor e nella sede dell’Università.
Sarà dunque un bel sabato per tutti i valdostani e per gli aostani, che il 7 di settembre festeggiano il patrono della città e dell’intera diocesi della Valle d’Aosta, alla presenza del Presidente della Repubblica, vero punto di riferimento per questa paese e baluardo antifascista di democrazia e libertà.