Come Partito Democratico esprimiamo indignazione e sconcerto per le parole espresse dal consigliere regionale Andrea Manfrin. Un rappresentante delle istituzioni non può avallare un linguaggio sessista e violento. Non possiamo accettare le parole utilizzate dal consigliere della Lega, che ledono la libertà e i diritti di ogni donna.
Le parole che compaiono sulle macchine di coloro che festeggiano i coscritti sono oscene e non degne di un Paese civile, è passato un anno dall’ultima volta e purtroppo non è cambiato nulla! Questo dimostra che serve più che mai un lavoro importante da fare con le nuove generazioni e le loro famiglie. L’educazione all’affettività nelle scuole può essere un punto di partenza, ma si deve iniziare e si deve iniziare subito.
“Anche come Donne Democratiche non possiamo che essere indignate dalle parole espresse dal consigliere Manfrin sui social. Auspichiamo che questi fatti non si replichino più, perché la dignità delle donne non può essere lesa in questo modo, soprattutto da parte dei rappresentanti delle Istituzioni” dichiarano Clotilde Forcellati e Lorella Verrastro, delegata nazionale e portavoce per la Valle d’Aosta nella Conferenza delle Donne Democratiche.