Il consiglio regionale ha incontrato l’On. Luciano Violante

Riportiamo di seguito una lettera del capogruppo Paolo Cretier:

Sabato 12 ottobre 2024 ho avuto occasione di partecipare assieme al collega Guichardaz Jean Pierre, all’incontro organizzato dal Celva a Cogne con l’On. Violante Luciano Presidente Emerito Camera dei Deputati, una sala piena di Sindaci, qualche rappresentante del Governo Locale, qualche Consigliere
Regionale e molte autorità, sapientemente moderato dalla Rettrice dell’Univda.
Peccato che non ci fosse un giornalista presente per raccontare meglio di
me alcuni passaggi importanti.
Ho molto apprezzato, come tutti i presenti, il pensiero politico, l’impegno Parlamentare e Amministrativo e la grande umanità e semplicità, che ci ha trattenuti amabilmente per due ore, intervallando l’attività politica, le relazioni parlamentari, facendo qualche accenno al difficile periodo del terrorismo essendo stato un giovane Magistrato ancora prima di essere un eletto.
Riporto solo alcuni passaggi secondo me importanti che riguardano temi
attuali di politica di adesione ad un partito a cui faccio anche io riferimento.
In premessa ha voluto esplicitare il suo rapporto con gli avversari politici,
secondo Violante bisogna, fare uno sforzo per capire la posizione di chi
non condivide il nostro pensiero. Un’idea forte ma che prescinde dal
rispetto reciproco, perché quando si è eletti si ha raccolto in qualche modo
la fiducia degli elettori. Poi l’attività e il posizionamento accendono lo
scontro nell’agone politico in Consiglio e in Parlamento. A difesa delle
posizioni politiche nell’arco costituzionale.
A proposito di Presidenzialismo, ha ricordato che non può funzionare nel nostro specifico sistema democratico, Violante ha detto che solo l’Italia che ha un Presidente della Repubblica e la Spagna forte della presenza del Re, hanno
un garante al di sopra delle parti, mentre i sistemi degli Stati Uniti e della
Francia non hanno un arbitro che protegge l’ordine costituzionale e quindi
non sono garantiste ed esprimono un potere egemone pericoloso.
Sull’Autonomia differenziata brevemente Violante ha richiamato un
esempio emblematico, il costo di una terapia anti tumorale a Roma costa
600 euro e a Torino è gratuito, una disparità incomprensibile e iniqua per i
rispettivi cittadini. Il rischio di autonomia, così proposta è piuttosto confusa e la Destra vorrebbe applicare subito, questa rischia di rendere ancora più evidenti le differenze tra il Nord e il Sud invece che livellare in modo serio un tema importante come la sanità. Questa una conferma importante.
Per i giovani, Violante pensa che, sono mancati i grandi Maestri Politici  che negli ultimi decenni sono stati il faro per attrarre le nuove generazioni.
E ancora, bisogna, rifare della seria formazione politica e creare una classe
dirigente che coinvolga la base a tutti i livelli, creando un interesse maggiore che potrebbe riportare la gente seriamente al seggio.
Infine, il Presidente Emerito, ha fatto i complimenti alle istituzioni locali per il grande lavoro concluso con somma urgenza per i lavori post alluvione del 29 giugno 2024, collegando Cogne al resto della Valle d’Aosta, rimettendo in moto l’economia locale.

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