Un drammatico bagno di realtà. Vorrei tradurre così la manovra economica del governo Meloni, che dopo aver sbraitato che le accise erano la peggiore piaga di questo mondo, non solo non le ha abbassate ma le ha aumentate. Ma le accise sono solo un esempio banale per raccontare come il risveglio dalla più bieca propaganda politica non sarà banale per tutto il Paese.
Una manovra senza prospettiva, che sul tema dello sviluppo economico non dice nulla, che non investe nella formazione e nella scuola e che sul tema della sanità ci avvia verso il baratro. Sul tema sanitario non abbiamo proprio imparato nulla dalle tragedie degli scorsi anni. Perché se c’è una cosa chiara a tutti è che il sistema sanitario nazionale dovrebbe essere difeso e implementato. E una questione vitale per un Paese che deve tenere assieme tutti, e che invece rischia di fare una brutta fine sul tema della coesione.
L’allarme è stato lanciato dai principali sindacati di medici e infermieri che hanno annunciato uno sciopero di 24 ore che si svolgerà il 20 novembre. E non si tratta solo di una questione economica (anche se gli aumenti per i sanitari urlano vendetta), ma della difesa di un sistema sanitario pubblico invidiato da molti paesi che ora è al lumicino.
Se assieme agli esempi ricordati, ci mettiamo assieme una manovra intrisa di ideologie (sul tema della famiglia, sul tema dei figli) il disastro è fatto. Due anni di governo in cui c’è poco da festeggiare. C’è invece da immaginare un’alternativa credibile dal punto di vista programmatico e di prospettiva politica. Lo stiamo facendo nelle città, nelle regioni ma serve un cambio di passo a livello nazionale. Non si tratta di metterci assieme contro qualcuno e basta, ma di immaginare di essere pronti per un’alternativa credibile visto che la luna di miele degli italiani con il governo Meloni sta finendo.
Tocca alla nostra comunità. Gli italiani non ci perdonerebbero se ci dovessimo non trovare pronti per questo appuntamento, magari divisi da inutili contrapposizioni tutte verticistiche che poco hanno a che fare con la realtà che ci sta intorno.