Il 30 dicembre 2022 è stato approvato dal Consiglio comunale di Aosta il bilancio di previsione per il triennio 2023/2025.
Per il secondo anno consecutivo, il bilancio viene approvato entro la scadenza del 31 dicembre, consentendo a tal fine di poter essere operativi già fin dalle prime settimane del mese di gennaio evitando così la gestione provvisoria che impone impegni di spesa limitati a dodicesimi degli stanziamenti previsti.
Dopo un lungo dibattito che è durato due giorni, il bilancio è stato approvato con 19 voti favorevoli contro le 5 astensioni dei consiglieri dell’opposizione, su 24 consiglieri presenti.
L’anno che si è appena concluso, se da un lato ci lascia sperare di esserci lasciati alle spalle i momenti più critici causati dalla pandemia, dall’altro lato, con la crisi energetica dovuta al conflitto scoppiato in Ucraina, ci metterà di nuovo di fronte ad un aumento del costo della vita che non risparmierà certamente le famiglie, le attività commerciali, le imprese e anche le istituzioni.
Ciononostante, in questo contesto macroeconomico di incertezza, il bilancio del Comune di Aosta che pareggia sulla cifra di 99 milioni, sarà comunque in grado di garantire l’erogazione dei servizi e in alcuni casi anche di migliorarne la qualità, dall’altro lato le imposte e le tariffe non subiranno aumenti.
Ci riferiamo in particolare all’assistenza anziani che nel 2023 sarà posto nuovamente a procedura di evidenza pubblica e che prevederà un aumento qualitativo del servizio, così come gli asili nido, ai 126 posti esistenti se ne aggiungeranno altri 24 che saranno frutto di convenzione, almeno inizialmente, con strutture private accreditate.
Importanti anche gli investimenti sulla città finanziati in particolare dalle risorse che giungeranno dal PNRR. Con tali finanziamenti si procederà alla riqualificazione energetica del quartiere Cogne, la costruzione di un asilo nido nel quartiere Dora e l’efficientamento energetico del teatro Giacosa, solo per citarne alcuni.
Entro la fine del 2023 è previsto il termine dei lavori della pista ciclabile che si snoderà all’interno della città per una lunghezza di 14 km. Una città ricca di cantieri, che porteranno qualche disagio ai cittadini e ai quali viene chiesto un piccolo sacrificio ma che permetterà di restituire una città nuova e più vivibile.