PD VdA, CS: il Ministro dei trasporti mette a rischio la Valle d’Aosta

“Una gestione scellerata del sistema viario italiano che ancora una volta dimostra l’inefficienza del Ministro Matteo Salvini che, oltre a dedicarsi alle note scene folkloristiche, dovrebbe occuparsi anche delle deleghe che ricopre” commenta il PDVdA.

Già solo l’idea che si potesse chiudere l’autostrada tra Ivrea e Scarmagno per i mezzi con massa superiore alle 19 tonnellate è stata un’indecenza che ha gravato e ha creato un clima di incertezza su tutta la Regione Valle d’Aosta e alcuni comuni del Canavese. Ora si trovi subito una soluzione definitiva e si porti rispetto per un territorio che ha bisogno di certezze sul tema dei trasporti. Non è ammissibile che un’ipotesi così grave come la chiusura, la si sappia dagli organi di stampa. Non è ammissibile che gli stretti collaboratori dei Ministri italiani rappresentanti della comunità valdostana non siano intervenuti e non abbiano fatto nulla per evitare la chiusura, scongiurata momentaneamente dal Prefetto di Torino e dalle forze dell’ordine.

Di fronte ad una ferrovia chiusa per tre anni, la chiusura di tre mesi all’anno del tunnel del Monte Bianco per i prossimi 20 anni, della chiusura in molti weekend del traforo del Gran-San-Bernardo, alle note difficoltà sulla direttrice del Frejus, non è più possibile rinviare un ragionamento complessivo a tutela dell’economia e della dignità di questa Regione.

Il famigerato rapporto tra eletti del centro destra locali, che hanno anche occupato in massa innumerevoli CdA, in questi giorni, ribadiamo, si è concretizzato in un imbarazzante silenzio o in fievoli raccomandazioni a tutela della nostra regione dimostrando l’assoluta inadeguatezza. Non bastano le sfilate elettorali ci vuole senso di responsabilità ed una classe politica adeguata.

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