Ci siamo! È iniziata la campagna elettorale per le elezioni europee. Con la formalizzazione della candidatura di Fulvio Centoz nella lista del PD nel collegio del Nord Ovest abbiamo dato il là a questa nuova avventura.
Lo abbiamo fatto perché crediamo che le elezioni europee del prossimo 8 e 9 giugno rappresentino un momento importante per la vita politica di questo continente. Si confronteranno due idee diametralmente opposte di Europa: da una parte un’Europa solidale, accogliente che nelle differenze intravede un’opportunità, e che ci appartiene, mentre dall’altra un’Europa degli egoismi nazionali che non traguarda il futuro, che ci farebbe fare passi indietro e che ci preoccupa.
Da questo punto di vista il PD della Valle d’Aosta ha da subito riconosciuto nelle elezioni europee un momento cruciale su cui impegnarsi. Lo ha fatto immaginando fin dalla prima ora una candidatura che rappresentasse in modo ampio tutta la Valle d’Aosta partendo dalle coalizioni che governano la Regione e il Comune di Aosta. Come è noto quella prospettiva non ha trovato un momento di sintesi e quindi abbiamo proposto la candidatura di Fulvio Centoz.
La figura e l’esperienza di Fulvio, che ha governato sempre in coalizioni nelle sue esperienze da Sindaco, dimostrano che teniamo a mente l’idea del campo largo. Di una candidatura aperta con l’unica idea: immaginare una collocazione seria e consapevole di questa piccola Regione all’interno dell’Europa.
Lo facciamo con chiarezza e con il nostro simbolo. Ci aspetta una campagna elettorale che ci vedrà impegnati in tutti i territori, all’ascolto dei cittadini e delle cittadine e che vedrà interlocuzioni anche con gli operatori sociali ed economici di questa Regione. Lo faremo con il sorriso, perché la nostra campagna elettorale non è contro qualcuno, non serve per le prossime elezioni regionali o comunali, ma serve per parlare di Europa. Sono differenze sostanziali per riuscire finalmente ad uscire dalle dinamiche personali e immaginare un progetto di Valle d’Aosta all’interno dell’Europa. Non bisogna essere troppo esperti per capire che l’Europa incide, già oggi, pesantemente nell’economia valdostana. A mero titolo di esempio, se ci limitiamo tra i tanti programmi europei, al Fondo Sociale Europe (FSE), al Fondo Europeo di Sviluppo Regione (FESR) al Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), le somme a disposizione della nostra Regione in questi anni ammontano a più di 750 milioni di euro, contando anche il cofinanziamento nazionale e regionale.
Nel percorso che ci porterà al voto la nostra intenzione è anche di affrontare e dialogare con i cittadini su temi che, più da vicino, interessano la nostra Regione: dai cambiamenti climatici che incidono maggiormente sulle Alpi rispetto al resto del pianeta, al declino demografico e all’invecchiamento della popolazione che sono particolarmente evidenti nelle aree montane, all’agricoltura di montagna che è sostenuta pesantemente dalla Politica Agricola Comune (PAC) ma che svolge un ruolo centrale nel mantenimento e nella cura di un territorio vasto e complicato come il nostro.
Infine alcuni temi di stretta attualità. I valichi alpini e il tema del raddoppio del Tunnel del Monte Bianco, oggi che i Frejus e il Gottardo hanno subito interruzioni e hanno complicato le vie di comunicazioni tra l’Italia ed il resto dell’Europa. Infine il tema delle concessioni idroelettriche, perché l’energia prodotta dalle nostre centrali è strategica, non solo per la Valle d’Aosta, ma anche per l’Europa stessa in chiave di autosufficienza energetica e di transizione green.
È l’ora di discutere di questi temi. Non di consuete beghe locali che umilierebbero temi molto più alti. Anche in questo modo riusciremo a far sì che la Valle d’Aosta, assieme alle altre regioni, abbia una voce autorevole in Europa.
Ora in questi pochi giorni che ci dividono dal voto serve l’impegno di tutte e tutti. Sono sicuro che ci sarete così come vi garantisco l’impegno di tutto il PD. Vi comunicheremo a breve la serata in cui con un evento pubblico apriremo la campagna elettorale. Nel frattempo iniziamo a veicolare la nostra idea di Valle d’Aosta in Europa. Ancora una volta sarà una campagna elettorale avvincente che affronteremo con tutto l’entusiasmo e l’impegno di sempre.