Consiglio Regionale: bilancio Casinò 2022

Il bilancio 2022 presenta un risultato positivo pari 8,3 milioni di euro, in aumento rispetto al risultato del 2021 pari 1.6 milioni di euro. Il risultato è al di sopra delle previsioni del piano concordatario che prevedeva un utile pari a 8 milioni di euro e le presenze hanno toccato quasi le 300.000 unità.

Molto buoni anche gli incassi totali: tra gioco fisico, online e parte alberghiera il contatore è salito a 64 milioni di euro, in crescita del 101,1% rispetto ai quasi 32 milioni di euro del 2021, un anno, ricordiamo, ancora pesantemente condizionato dalla pandemia. In dettaglio, i ricavi di gioco, 56 milioni di euro, sono cresciuti del 104%, il gioco online, 1 milione di euro, del 31,9%, e le prestazioni alberghiere, 3.3 milioni di euro, del 124,8%.
Il patrimonio netto sale, dunque a 51 milioni di euro rispetto a quello che si aveva alla data del 31 dicembre 2021, 42 milioni di euro.

Se in passato le attività e gli eventi di richiamo nazionale ed internazionale erano numerose, per il futuro diventa necessario tentare nuove strade per essere competitivi e proporre qualche novità nei giochi e/o novità sportive per attrarre giocatori e non. Tra gli esempi, possiamo citare eventi sportivi internazionali che hanno atleti locali di riferimento, come Martine Micheletto, campionessa di Muay Thai, classificata come la sesta miglior kickboxer al mondo del suo peso che chiede di poter combattere in Valle d’Aosta attraverso la competizione di Oktagon.

Diventa indispensabile effettuare delle scelte di qualità e diversificando l’offerta, creando una fidelizzazione del cliente nel presente e nel futuro, dando un servizio globale che comprenda anche il miglioramento degli spostamenti da e per la località di Saint-Vincent, vista la posizione geografica rispetto alle grandi città e la piena disponibilità di servizi alberghieri locali.

Insomma, potenziare il Casinò come eccellenza,  che crea occupazione, un impatto fiscale importante, un indotto crescente, un volano economico per la cittadina termale e per il comprensorio della zona. Tutto questo deve attendere l’esito dei giudizi pendenti e il sostanzioso recupero dei crediti e per dare un successivo impulso ad una nuova gestione accompagnata da bilanci positivi per uno sviluppo progressivo e sostenibile per il rilancio della Casa da Gioco nel mercato nazionale e non solo.

Comune di Aosta: piste ciclabili e novità

consiglio comunale aostaGli sforzi per una nuova mobilità sostenibile della Città di Aosta hanno portato il 3 giugno 2023 all’inaugurazione dei primi 4 km di pista ciclabile della capoluogo valdostano.

Entro la fine dell’anno saranno realizzati e terminati tutti i lavori relativi all’intera rete di pista ciclabile che attraverserà la città.

La direzione intrapresa dall’amministrazione comunale è quella di creare una città a misura di cittadino/a, andando a incrementare una mobilità con un minore impatto ambientale; così come progettata la nuova pista ciclabile si troverà a circa 250 metri da qualsiasi punto della città.

Inoltre, è stato rinnovato con 70 nuove biciclette il servizio di bikesharing che consentiranno spostamenti ai/lle residenti e ai turisti. Le biciclette sono state collocate nelle zone adibite lungo tutta la città e nei pressi della stazione degli autobus della città.

Come molti cambiamenti, anche la pista ciclabile ha creato divisioni tra coloro che la criticano aspramente e chi invece la elogia. La maggioranza comunale di Aosta è fermamente convinta delle scelte portate avanti che oltre a rendere la mobilità cittadina più sostenibile, consentirà di avere una diminuzione del flusso automobilistico nel centro storico che, a partire dall’Arco d’Augusto, ha visto cambiare la viabilità con l’inserimento della Ztl nel tratto di via Garibaldi. I lavori dovranno essere ultimati, insieme al restauro del monumento romano, che verrà completato entro il 2025 in occasione dei 2050 anni della città di Aosta. Gli interventi di questa portata sono divisivi, ma il Partito Democratico, e tutta la maggioranza, crede nelle scelte lungimiranti che porteranno benefici alla città. Siamo consapevoli che serva tempo per abituarsi alle novità e organizzeremo presto un incontro con gli/le eletti/e del Comune di Aosta presso la sede di corso Battaglione per illustrare ciò che è stato fatto in questi primi tre anni di legislatura.

Chiara Gribaudo, ospite della Festa di Tesseramento 2023

Tesseramento PD Valle d'AostaPer la Festa di Tesseramento 2023 è stata nostra ospite l’Onorevole Chiara Gribaudo.  Un momento di incontro e riflessione sui temi importanti del Partito Democratico.

Un evento che sottolinea la volontà della nuova Segreteria di ritenere importanti tutti i luoghi del nostro Paese. Molto spesso, infatti, la piccola Valle d’Aosta non è stata “terra” di grandi ospiti del Partito Nazionale. Chiara Gribaudo ha sottolineato l’importanza di dare voce ai circoli, anche i più piccoli, di dare nuova linfa alla base, a tutti e tutte le cittadine dei nostri comuni. Si tratta di uno degli obiettivi a livello nazionale e anche in Valle d’Aosta lavoreremo per ricostruire rapporti e fiducia.  Non è mancata una riflessione condivisa su ciò che succede in Parlamento e quello che il Governo sta facendo, dalla cancellazione di diritti, alla volontà di lasciare indietro gli ultimi. Non dimentichiamo la cancellazione del reddito di cittadinanza, che durante la pandemia ha salvato molte famiglie dalla povertà assoluta. Una serata interessante e partecipata (link servizio Rai VDA).

Se ormai è usuale in Valle d’Aosta scrivere ai referenti e alle referenti nazionali del Partito Democratico, la presenza di Chiara Gribaudo ad Aosta vuole anche sottolineare, come già più volte ribadito, che la segreteria regionale, che vanta due membri nella Direzione Nazionale, è costantemente in contatto con i/le parlamentari e con coloro che sono stati designati da Elly Schlein in Segreteria. Noi del PD VdA non ci siamo mai sottratti al confronto, ma siamo stati scavalcati per avere come unico interlocutore i vertici del partito nazionale. Noi ribadiamo la nostra volontà di confrontarci con tutte le forze politiche, senza che ci sia nei nostri confronti un triste pregiudizio tutto locale.

Gribaudo Chiara Aosta

Buona Festa della Repubblica

In pieno clima primaverile, con la fioritura delle rose ed il cambio dell’armadio, puntuale ogni anno giunge a noi, in Italia, una festa tutta nazionale che arriva da lontano, da metà del secolo scorso; è il 2 giugno. La nostra festa della Repubblica ci ricorda che il 2 giugno del 1946, ormai 77 anni fa, l’Italia intera fu chiamata alle urne per votare il referendum che determinò il passaggio da una monarchia costituzionale ad una repubblica parlamentare. Anche se i risultati definitivi della tornata elettorale furono ufficialmente comunicati solamente il 18 giugno (uno spoglio lungo e laborioso in quei tempi di carta penna e calamaio),  il 2 giugno è la data ricordata per la nascita della Repubblica, scelta espressamente nell’anniversario del referendum e non della proclamazione. 

Perchè oggi è così importante ricordarci di quel giorno memorabile? Intanto va detto che fu il primo referendum a suffragio universale, ciò significa che a votare furono chiamati tutti i cittadini italiani, comprese le donne  con un’età superiore a 21 anni,  invitate alle urne per la prima volta in Italia. Prima di allora infatti le donne non parteciparono mai, in nessuna occasione, alle scelte politiche del Paese. Le consultazioni videro un grande successo di partecipazione, con un’affluenza pari all’89%, segno di grande interesse da parte degli italiani ai destini della propria nazione, da poco uscita da un ventennio di dittatura fascista e al termine di una guerra mondiale che l’aveva lasciata economicamente in ginocchio, e moralmente prostrata. Con oltre 12 milioni di voti a favore della Repubblica, contro 10 milioni favorevoli alla Monarchia, si sancì la nascita della Repubblica Italiana. Nelle elezioni del 2 giugno le cittadine e i cittadini italiani votarono anche per l’Assemblea Costituente, cui sarebbe stato assegnato l’incarico di redigere la nuova carta costituzionale. E’ quindi a partire da questa data storica che nasce l’Italia che oggi conosciamo, con il suo sistema elettorale,  le istituzioni e la sua rappresentanza parlamentare.

L’immagine simbolo di quel giorno è una ragazza dal viso sorridente e lo sguardo rivolto al futuro, una giovane donna che impersona la speranza di un Paese che guarda avanti, dopo il fascismo e la guerra. E noi per ricordarci che siamo stati quei giovani speranzosi festaggiamo oggi il 2 giugno nel segno della speranza per un futuro di libertà, di pace e di prosperità per tutte le italiane e gli italiani. Auguri Repubblica!

 

Consiglio Regionale: il PD VdA si dissocia dalle affermazioni del Consigliere Planaz

Mi auguro che un orso aggredisca qualche ambientalista” sono le parole allucinanti e vergognose pronunciate dal Consigliere regionale della Lega Dino Planaz.

Affermazione che troviamo fuori luogo, sgradevole e non degna di essere pronunciata in un luogo istituzionale. Non è una “chiacchiera da bar”, ma le parole del Consigliere leghista sono state pronunciate durante i lavori del Consiglio regionale del 25 maggio 2023 per presentare la mozione del gruppo Lega che impegnava:

Il Governo regionale a:
1) avviare un censimento mirato ed un piano di monitoraggio che interessi la specie Canis Lupus;
2) a prevedere la possibilità di prelievo ed abbattimento di animali pericolosi e/o problematici così come previsto dalla legge 11/2021.

Per sottolineare la scarsa conoscenza in materia dei consiglieri del Carroccio che hanno presentato la mozione, vogliamo spiegare loro che il “Canis Lupus” non è il lupo selvatico che invece è identificato come “Canis lupus italicus“, altrimenti si rischia di fare confusione con il “Canis lupus familiaris“. Censiamo anche i cani domestici e in caso di problematicità li preleviamo e li abbattiamo? I proprietari sarebbero d’accordo? Forse qualche approfondimento in più non guasterebbe.

Consiglio Regionale: ampliamento Parco Mont Avic

Il Parco naturale del Mont Avic è stato ampliato di 1500 ettari, includendo parte del comune di Fénis nella Val Clavalité. Si tratta di una decisione importante che allarga i confini dell’area protetta del parco regionale.

Il Parco ha fatto da volano ad uno sviluppo del turismo escursionistico della zona, per gli amanti della montagna, che ha visto una crescita nel periodo pandemico. Sia il Parco, con il nuovo centro visitatori e il recupero delle strutture di alpeggio, sia le Amministrazioni comunali e i privati hanno investito al miglioramento di strutture ricettive all’interno dell’area protetta.  

L’allargamento a Fénis sarà una gestione complessa, ma dettata dalla volontà espressa dai proprietari e dai referenti del Comitato promotore in audizione. Seguiranno anche valutazioni attente relative all’attrattività turistica e l’attenzione al rispetto  dei protocolli per le certificazione di qualità di aziende e prodotti. Un’attenzione lungimirante della nostra regione per la salvaguardia del territorio e una spinta al turismo lento ed escursionistico in linea con i trend turistici degli ultimi anni e con i dati relativi ai cambiamenti climatici, che impongono necessariamente un cambio di prospettiva per il turismo “slow”. 

Questo implica anche la necessità di mantenere alto livello comunicativo sulla sicurezza dei percorsi e il valore ambientale, segnalando che con l’ampliamento sarà possibile accedere al Parco da tre punti diversi, da tre vallate diverse che dovranno essere percorse forzatamente a piedi per raggiungere i confini del Parco, raggiungibili altrimenti solo con mezzi autorizzati.

Consiglio Comunale Aosta: Consiglio dei Ragazzi

Osservare la città con spirito critico e fare delle proposte al Consiglio Comunale di Aosta. Questa l’iniziativa delle cinque classi 1^ della scuola secondaria di I grado dell’Istituzione Scolastica Luigi Einaudi che giovedì 25 maggio 2023 hanno partecipato attivamente ai lavori del Consiglio Comunale. Un anno scolastico dedicato alla conoscenza del proprio comune di residenza e del quartiere della propria scuola, per capire cosa funziona e cosa no. Per ciò che non funziona si è deciso di fare delle proposte concrete.

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi, ripristinato dall’attuale maggioranza, sta lavorando attivamente da due anni scolastici, grazie al proficuo lavoro del Presidente del Consiglio Comunale, Luca Tonino, e tutto l’Ufficio di Presidenza.

Mettersi a servizio della comunità non avvantaggia solo se stessi, ma tutta la cittadinanza. Occuparsi della cosa pubblica significa guardare i punti di vista degli altri e avere uno sguardo ampio” ha spiegato il Sindaco Gianni Nuti ai giovani rappresentanti delle classi presenti in aula.

Il Consiglio dei Ragazzi è un’iniziativa in cui il comune di Aosta crede molto e verrà riproposta anche per i prossimi anni scolastici, con l’obiettivo primario di creare cittadini e cittadine consapevoli.

Consiglio Comunale di Aosta: morosità incolpevole e fondo sostegno alle locazioni

Lo scorso 4 maggio 2023, durante i lavori del Consiglio Comunale di Aosta, i gruppi che compongono la maggioranza hanno approvato un ordine del giorno che invita i parlamentari valdostani ad agire nelle sedi istituzionali affinché il Governo nazionale ripristini le dotazioni finanziarie relative al fondo per la morosità incolpevole e sostegno alle locazioni.

La notizia dell’azzeramento dei fondi era emersa durante un question time di febbraio, in cui il Ministro Salvini annunciava il mancato rifinanziamento. La conseguenza di tale scelta potrebbe comportare un deciso aumento degli sfratti e l’aggravamento di situazioni di fragilità finanziare che affliggono i cittadini e le cittadine aostani e non solo. Nonostante il tentativo di convergere ad una soluzione comune, i gruppi di opposizione si sono detti contrari alla nostra proposta.

Siamo stupiti di come la Lega Vda, che da sempre si dice sensibile alla tematica, abbia invece avuto un totale atteggiamento di chiusura condito dalla mancanza di volontà di affrontare un tema che sostengono di avere a cuore, ma evidentemente è solo propaganda.

Il Comune di Aosta ha deciso invece di unirsi al grido di allarme di tante amministrazioni comunali e di qualche amministrazione regionale che per effetto della scelta del ministro Salvini porterà all’aggravarsi e di situazioni di disagio abitativo.

Consulta regionale alle pari opportunità: le donne del PD VdA

La Consulta regionale alla Pari Opportunità ha rinnovato le sue componenti lo scorso 10 maggio 2023. L’Assessora comunale Titti Forcellati farà parte dell’organo in quanto designata dal Consiglio permanente degli enti locali, insieme a lei è stata eletta Fabiola Megna che ha ottenuto 18 voti di preferenza. Entrambe presenti nella Segreteria del Partito Democratico Valle d’Aosta e pronte a lavorare con impegno nella Consulta.

L’Assessora Forcellati nutre un’esperienza attiva anche nella Consulta alle Pari Opportunità del Comune di Aosta che si incontra con regolarità per lavorare su molti temi e all’organizzazione di eventi sul territorio comunale che promuovono le pari opportunità, come la rassegna “Miroir” del 2022.

Nella Consulta regionale ci saranno anche le Consigliere regionali Raffaella Foudraz (20 voti), Chiara Minelli (13 voti), Erika Guichardaz (8 voti).  Insieme a Fabiola Megna, sono state elette altre rappresentanti degli organismi femminili di sindacati, datori di lavoro, forze politiche, volontariato e associazioni: Miguelina Baldera Santana,  Franca Borre, Sonia Caracciolo, Sara Favre, Alessia Prochilo, Raffaella Matar-Sahd, Denise Noussan, Maria Elena Udali, Vera Verducci. 

Ci saranno inoltre: Cristina Del Favero (Cgil VdA), Alessandra Fanizzi (Conferenza valdostana delle professioni), Giacinta Prisant (Dora – Donne in VdA) e Patrizia Scaglia (Fondazione Comunitaria); Manuela Bergamasco (Vicesindaco di Quart), Dorina Brunod (Vicesindaco di Châtillon), Francesca Farinella (Consigliera comunale di Ayas), Clotilde Forcellati (Assessora di Aosta) e Raffaella Roveyaz (Consigliera comunale di Aymavilles); la Consigliera di parità Kaya Foletto.

Giovani Democratici a Roma dal Deputato Franco Manes

Nella giornata giovedì 27 aprile 2023 una delegazione di quattro giovani valdostani composta dalla segretaria dei Giovani Democratici della Valle d’Aosta, Sofia Colombini, Giuseppe Grassi (Azione), Nicolò Carlo Munier (Stella Alpina) e Fréderic Piccoli (Jeunesse Valdôtaine) si sono recati a Roma  per incontrare l’Onorevole Franco Manes e visitare la Camera dei deputati.

La parte più emozionante dell’esperienza romana è stata sicuramente quella di condividere l’esperienza della visita presso il secondo ramo del Parlamento italiano. L’imponente struttura conta numerose sale come la Sala delle donne, dedicata alle prime donne entrate a far parte delle Istituzioni della Repubblica italiana, per ricordare anche attraverso le immagini il contributo che hanno dato all’avanzamento politico e sociale del Paese. La Sala della Regina, sala di rappresentanza più grande dell’ala novecentesca del Palazzo, posta in corrispondenza del Transatlantico e attigua alle tribune dell’Aula che affacciano sul banco della Presidenza.

Abbiamo avuto l’opportunità di vedere i Deputati e le Deputate durante la discussione in Aula. La sera del giorno precedente, infatti, la maggioranza che sostiene il governo Meloni non era riuscita a trovare i voti necessari per approvare uno scostamento al bilancio dello Stato a causa dell’assenza di molti parlamentari durante i lavori, così da dovere ripetere la votazione il giorno successivo. Mai nella storia della Repubblica il Parlamento si era trovato in una situazione analoga, a dimostrazione della scarsa consapevolezza che alcuni Parlamentari della maggioranza di centro-destra  hanno del ruolo che ricoprono.

L’auspicio da parte di noi giovani è sicuramente quello di continuare a collaborare con il nostro Deputato al fine di continuare a garantire una cospicua rappresentanza valdostana a Roma, cercando anche di coinvolgere i nostri coetanei alla scoperta del mondo politico.