Il 14 ottobre 2007 in Italia non nasce soltanto una forza politica, ma nasce un’idea di futuro per un paese migliore, un’idea e un partito che affondano le proprie radici nei valori di una sinistra in mutamento, di un centrosinistra, che ha un cuore verso i suoi più antichi e importanti valori storici e un’anima verso il cambiamento. Nasce il Partito Democratico, un’unione di intenti e di persone riunite da uno spirito progressista e riformista, che crede nel lavoro e nel lavoro di squadra, nella democrazia, nei valori della nostra Costituzione e della Resistenza, nell’agire politico come mezzo per risollevare un paese boccheggiante e in affanno. Per questo nel 2009 si decise di fondare anche in Valle D’Aosta il Partito Democratico, sulla scia di quel vento di cambiamento che dopo un forte astensionismo alle Europee era stato in grado di trascinare verso il mondo della politica tanti nuovi volti, sia a livello nazionale che a livello locale. Una nascita resa ancor più ardua da una realtà politica regionale fortemente legata a partiti tradizionali e autonomisti, spesso sbilanciati tanto verso sinistra quanto verso destra. Il Partito Democratico della Valle D’Aosta allora come oggi crede nei valori dell’autonomia e del nostro statuto regionale, e per questo si è fatto promotore di un dialogo costante con le forze autonomiste che dal dopoguerra hanno contribuito al progresso socio-economico della nostra regione, adattando e mediando il linguaggio nazionale ad una realtà più singolare come quella valdostana. E nel 2009 come oggi il Partito Democratico della Valle D’Aosta si fa portavoce di una popolazione che altro non chiede se non una maggiore attenzione al Welfare e alle politiche del lavoro, alla lotta per i diritti e l’uguaglianza e alla difesa dei valori che i Padri Costituenti nazionali e regionali settant’anni fa ci hanno lasciato in eredità. Un’eredità importante e preziosa, che il PD VDA raccoglie e difende con orgoglio.