Conclusa la fase congressuale è ora necessario consolidare l’ottimo risultato nazionale e locale. Lo dobbiamo fare perché l’affluenza, per certi versi inaspettata, ci indica l’esigenza di chi quella domenica ha consegnato al PD un compito di rappresentanza politica e sociale.
Nel frattempo è già partito il tesseramento online che nei primi giorni ha dato ottimi risultati su tutto il territorio nazionale, Valle d’Aosta compresa. Presto partirà il tesseramento cartaceo e verranno aperte le sedi per uno speciale open day. L’idea di perseguire un rapporto capillare con il territorio è qualcosa su cui tutta la Segreteria del PD VdA intende lavorare. Non sarà un’operazione semplice, ma il deficit di rappresentanza tra chi viene alle primarie, chi ci vota negli appuntamenti elettorali e la vita di partito deve essere sanato. Troppe volte dopo quegli appuntamenti importanti non sono stati curati i rapporti e quel filo di fiducia si è spezzato.
E allora tocca a noi. Non rimandare, non procrastinare e partire per incontrare, per ascoltare per capire. Che poi è la vera essenza di un partito, che ha il compito di trasformare in azione politica e amministrativa quello che raccoglie dalla sua gente. Non siamo riusciti a farlo bene per molte ragioni ma ora ci siamo. Chiedo da questo punto di vista l’impegno dei circoli e degli iscritti e delle iscritte. Sono certo che non mancherà nessuno all’appello. Lo facciamo nella convinzione che il primo partito di sinistra, in un paese guidato da una destra inadeguata e che guida l’azione di governo in modo ideologico, debba assumersi il compito di guidare l’opposizione nel paese e immaginare un fronte ampio che spenda le proprie energie per costruire un’alternativa alle destre, è un obiettivo nazionale e locale. Marginalizzare chi la mette in rissa tutti i giorni, sovente e volentieri per questioni personali, creare rapporti, costruire ponti. Questa è l’essenza del PD.